Il match play è una formula oggi piuttosto rara nel golf. Eppure storicamente il golf si è sviluppato con questa formula, che trovo affascinante, l'unico caso in cui si gioca contro un avversario e non contro il campo o se stessi. Ogni tanto potrebbe capitare. Ecco dunque una serie di suggerimenti per il match play.
- Presumi sempre che il prossimo colpo del tuo avversario, per quanto difficile possa sembrare, andrà a segno.
- Il tuo opponente è nervoso quanto te.
- Non ti preoccupare troppo di quel che fa il tuo avversario: fai il tuo gioco e rimani fedele alla tua strategia.
- Mostrati sempre calmo: non esultare troppo per un lungo putt che entra, e soprattutto non buttarti giù per un corto putt che hai sbagliato.
- Cerca la vittoria dal primo colpo. Poiché la gara è lunga, può venirti la tentazione di non dare il massimo nelle primissime buche. Il fatto è però che se vai 2 o 3 sotto, recuperare può diventare molto difficile; o – nel migliore dei casi – stai aggiungendo difficoltà non richieste ad una partita che è già di per sé complicata.
- Anche se sei sotto di molte buche, non arrenderti: il match play è un tipo di partita ben diversa dallo stroke play, e recuperare molto non solo è possibile, ma non di rado succede.
- Alla stessa maniera, il fatto di essere in vantaggio di molte buche non significa che tu abbia vinto: mantieni sempre alta la guardia.
- Osserva attentamente il tuo opponente: da piccoli segni puoi capire per esempio se è in difficoltà – informazione molto preziosa per il tuo gioco!
- Nel dubbio, concedi i putt nelle prime buche. In questa maniera puoi creare una sorta di obbligazione psicologica nel tuo avversario, una specie di debito morale che ti verrà ripagato più avanti nella partita, quando il risultato diverrà via via più importante.
@Gianni Davico
- Presumi sempre che il prossimo colpo del tuo avversario, per quanto difficile possa sembrare, andrà a segno.
- Il tuo opponente è nervoso quanto te.
- Non ti preoccupare troppo di quel che fa il tuo avversario: fai il tuo gioco e rimani fedele alla tua strategia.
- Mostrati sempre calmo: non esultare troppo per un lungo putt che entra, e soprattutto non buttarti giù per un corto putt che hai sbagliato.
- Cerca la vittoria dal primo colpo. Poiché la gara è lunga, può venirti la tentazione di non dare il massimo nelle primissime buche. Il fatto è però che se vai 2 o 3 sotto, recuperare può diventare molto difficile; o – nel migliore dei casi – stai aggiungendo difficoltà non richieste ad una partita che è già di per sé complicata.
- Anche se sei sotto di molte buche, non arrenderti: il match play è un tipo di partita ben diversa dallo stroke play, e recuperare molto non solo è possibile, ma non di rado succede.
- Alla stessa maniera, il fatto di essere in vantaggio di molte buche non significa che tu abbia vinto: mantieni sempre alta la guardia.
- Osserva attentamente il tuo opponente: da piccoli segni puoi capire per esempio se è in difficoltà – informazione molto preziosa per il tuo gioco!
- Nel dubbio, concedi i putt nelle prime buche. In questa maniera puoi creare una sorta di obbligazione psicologica nel tuo avversario, una specie di debito morale che ti verrà ripagato più avanti nella partita, quando il risultato diverrà via via più importante.
@Gianni Davico